Scrive, rispondendo, Aron: È sempre molto entusiasmante ri-vedere e sentire tra-scritto ciò che si percepisce. Leggo e rileggo le tue righe e riesco ad immergermi nell’immagine altra che le parole trasportano con sé.
MI piace anche mostrarti come la mia percezione tende dopo una lettura “lineare” a lasciare tra le pause libertà di movimento. Vado su e giù, da destra a sinistra e viceversa. Ogni “magma di senso diventa di per sé autonomo e può incontrare l’altro in qualsiasi direzione. Il “come” non cambia quello che esce dal tutto_pagina_bianca …
… ti allego il documento con il file della poesia atomizzata e poi ricomposto.
… Devo dire che il processo di ricomposizione che si affronta sulla carta attraverso la lettura è molto rapido. Ho così seguito nella trascrizione il percorso sensoriale che ho avuto sulla pagina.
Ps:
Dal primo processo trasformativo di inconscio elettronico, le immagini di Aron, abbiamo pixel in tele percettivo reale, poesia di Pia. Rielaborazione successiva di Aron con una nuova stesura-forma poetica Ritinta il blu del blu.
Videopoeta, videomaker ed esperto multimediale. Vive e lavora a Lecce. È laureato in Scienze della Comunicazione e specializzato all’Università di Roma Tre in Cinema, Televisione e Produzione audiovisiva con una tesi sulla Poetronica di Gianni Toti.
Attualmente si occupa di realtà virtuale e video a 360°. Appassionato di poesia e letteratura americana, la sua missione è mostrare agli altri quello che non si vede.